Perchè è importante eseguire il trattamento antiriflesso sulle lenti oftalmiche?
I differenti valori degli indici di rifrazione dell'aria e del vetro sono la causa dei riflessi che si formano sulle lenti oftalmiche e che arrecano tanto disturbo alla visione.
Inconvenienti creati dalle lenti senza trattamento antiriflesso.
La radiazione ottica che incide sulla lente posteriormente viene riflessa nell'occhio del portatore. Egli avverte quindi fastidiose immagini riflesse dagli oggetti posti alle sue spalle. La radiazione ottica che colpisce la lente anteriormente è soggetta a riflessioni multiple all'interno della lente. In queste condizioni, quando la radiazione esce dalla lente e penetra nell'occhio del portatore, questo non percepisce un'immagine nitida, ma degli aloni. Si hanno riflessi anche sulla cornea come ulteriore riflessione della lente oftalmica sull'occhio e percepiti come immagini riflesse. In questo caso il portatore vede un'immagine riflessa del proprio occhio (riflesso corneale). Tutte queste immagini riflesse ed aloni si sovrappongono all'immagine osservata. Diminuiscono quindi il contrasto e possono falsificare la visione dell'oggetto osservato. Divengono particolarmente irritanti quando il portatore guida di notte su una strada bagnata. I riflessi anteriori non sono avvertiti dal portatore. Tuttavia chi osserva l'ametrope con lenti non trattate riuscirà a stento a vedere i suoi occhi a causa dei riflessi che penalizzano l'estetica dell'occhiale. Tutti i riflessi che appaiono su una lente diminuiscono la sua trasmittanza.
Esistono occhiali anallergici?
Ormai tutti gli occhiali dovrebbero essere privi di nickel, il materiale che creava più problemi d'allergia. Comunque utilizzando montature in titanio, acciaio, laminato oro o celluloide sicuramente siamo sicuri di non incorrere in problemi di arrossamento prurito o irritazione.
Differenza tra la prescrizione dell’optometrista e dell’oftalmologo.
L'ottico optometrista, a differenza dell'oftalmologo, rilascia la prescrizione dell'occhiale facendo una valutazione globale delle abilità visive del soggetto, quindi tenendo conto delle capacità di focalizzazione, convergenza e stabilità binoculare del paziente oltre naturalmente al miglioramento dell'acutezza visiva. Materiali delle lenti per occhiali.
Come leggere una prescrizione di occhiali.
Nella prescrizione dell'occhiale si legge a sinistra la correzione dell'occhio sinistro e a destra dell'occhio destro. Nella prima colonna abbiamo il valore del potere sferico, con segno positivo o negativo, nella seconda il valore dell'astigmatismo, con segno positivo o negativo, e nella terza colonna l'asse dell'astigmatismo. Ormai quasi tutti i professionisti usano il sistema TABO per indicare l'asse dell'occhio sinistro, alcuni oculisti indicano l'asse con il sistema internazionale.
Abbiamo due materiali principali nella costruzione delle lenti oftalmiche: plastici e vetrosi.
I primi, ormai maggiormente diffusi, hanno la caratteristica di essere leggeri, infrangibili, con la possibilità di avere vari indici di rifrazione e quindi ottenere lenti sempre più sottili anche in presenza di difetti visivi molto alti. Possibilità di fare tutta una serie di trattamenti per migliorare le qualità ottiche ed estetiche. Sicuramente tendono a graffiarsi più facilmente rispetto al vetro. I secondi, ormai molto meno utilizzati, ci permettono comunque in casi di alte miopie di risolvere il problema degli spessori della lente. Se cadono si rompono, sono molto più pesanti delle lenti infrangibili, ma si graffiano molto meno.